2° Raduno “I Detectoristi Italiani” – Montegridolfo (RN)
Sabato, 15 Novembre, ore 10.35 circa…
Squilla il mio telefonino, in cucina, e mia moglie mi dice ad alta voce:”Leoooo… Ti squilla il cellulare!”. Io rispondo: “Chi è?” e lei: “Mi pare di aver letto Alessandro ‘qualcosa’”…E mi porge il telefonino che squilla ancora.
Io: “Pronto?”
Alessandro: “Leonà! Allora? Dove sei? Quanto ti manca?”
Io: “Pasquare’ (Pasquarelli è il cognome di Alessandro)… Te l’avevo detto che venivo con comodo… Non mi scassare la mi***a di sabato mattina… Fra un po’ parto…”. CLICK…
E ho tirato lo sciaquone. Non si può restare in pace neanche in toilette…
Mi preparo, carico tutto in macchina: sacco a pelo, vestiti e indumenti intimi per 2 giorni, metal detector, accessori, do un bacio a mia moglie e mi metto in viaggio. Destinazione Montegridolfo, provincia di Rimini (Ecco che provincia è RN!!!), per partecipare al 2° Raduno Nazionale “I Detectoristi Italiani”. La prima edizione, tenutasi in giugno a S.Elia Fiumerapido, vicino Cassino, alla quale ho partecipato anche io, anche in qualità di supporto tecnico, è stata davvero uno spasso e non mi sarei mai perso questo secondo appuntamento.
Stavolta la regione scelta per il meeting è stata l’Emilia Romagna, nella località di Montegridolfo (Rimini), nei terreni adiacenti all’Agriturismo Sant’Antonio, a meno di 5 km da Tavullia, la cittadina di Valentino Rossi per capirci.
Il viaggio per raggiungere i miei amici è stato davvero divertente. Il navigatore GPS mi ha indicato un itinerario ai confini della realtà facendomi fare tante di quelle curve in montagna che, ad un tratto, si è materializzato il fantasma del celebre rallista Colin McRae (pace all’anima sua!) che mi faceva da navigatore dicendomi: “Attento… 35-DESTRA-NON-TAGLIARE…”.
Verso le 14.00 sono arrivato sul posto. Un panorama bellissimo, con dolci colline tutte intorno a noi. Un colorato striscione “I DETECTORISTI ITALIANI” mi dava conferma di essere arrivato nel punto giusto.
Ad accogliermi c’erano gli organizzatori, Alessandro e Angelo, amministratori del gruppo Facebook, insieme ad altri partecipanti al raduno come Franco, Roberto, Francesco, Davide, Manuel e gli altri che solo per colpa del vino di Alessandro non riesco a ricordarne il nome…
Loro, arrivati molto prima di me ed erano già impegnati in ricerca nei campi arati e fresati che circondavano l’agriturismo.
Mangio un boccone (grazie Angelo per i panini!), bevo un bicchiere dei 25 litri di vino (portati da Alessandro), mi cambio e scendo nel campo col mio Spectra V3i. Il campo è stato battuto ben benino dai miei amici per tutta la mattinata, e parecchie monete ed altri relics sono usciti fuori. Evito il “cappotto” trovando una moneta del regno da 2 Lire che sono felice di regalare ad uno dei partecipanti.
Fa buio presto a novembre, e con la luce che cala, lasciamo i campi per iniziare i preparativi della cena.
Tra una chiacchiera e l’altra si fa ora di cena e approfittiamo del barbecue dell’agriturismo per cucinare salsicce e strisce di pancetta alla brace. Inizia a piovere ma l’umore è altissimo. Tra risate, piadine romagnole (rigorosamente DOC!), salsicce, pancetta e vino novello DOCGF (!!!), la cena scorre in allegria.
Alcuni, che abitano vicino, tornano a casa a dormire, mentre io, Alessandro, Angelo, Franco e Roberto restiamo a dormire in agriturismo.
Anche grazie ad un medicinale che devo prendere, mal di gola a parte, dormo divinamente…
Alle 8.00 suona la sveglia e, CONTEMPORANEAMENTE, tutti i miei compagni iniziano ad insultarmi con i peggiori epiteti e con maledizioni terrificanti… Il mio russare li ha tenuti svegli praticamente per tutta la notte. E dire che li avevo avvertiti… 😀
Mentre io cerco di dormire ancora, gli altri si preparano ed escono fuori. La giornata sembra tenere, ed iniziano ad arrivare altri partecipanti.
Non partecipando alle gare (non mi piacciono le gare di detecting!), me la piglio comoda, anche se, con regolarità qualcuno urla per disturbare il mio sonno mattutino a mo’ di vendetta per il russare notturno.
Dopo un po’ esco dal letargo e mi preparo anche io. Esco fuori e… Oddio… E chi è tutta sta’ gente?
Decine di persone erano arrivate per il raduno!
Tra i tanti (circa una trentina!) riconosco Giuseppe, admin del Gruppo Facebook, Luigi Pagliuca (che ho intervistato per il blog) e l’immancabile Giovanni “Norcino”, vincitore di tantissime gare.
Non posso non ricordare l’amico Gianni che, uscendo dal capanno-riparo dei trattori, indossando un elmetto tedesco della 2° Guerra Mondiale con un cono in cima, urla come un pazzo frasi deliranti e divertentissime in tedesco-abbruzzese…
Più passa il tempo e più gente arriva: Alessandro, Nerio, Andrea, Francesco II, Gabriel, Federica e tanti altri. Alla fine siamo quasi in trenta persone. Non ci aspettavamo una presenza così importante. Il campo di gara prescelto era un uliveto che, sicuramente, era un po’ piccolino per il numero di partecipanti ma, alla fine, ci si è divertiti lo stesso.
Due manche da 20 minuti ognuna, con una piccola pausa nel mezzo. Tantissime monetine sepolte e ben 3 tesoretti (mucchietti di centesimini di Euro) erano gli obbiettivi da trovare.
Dopo qualche minuto, Giovanni “Norcino”, trova il primo tesoretto. “Piove sul bagnato!” dico ridendo. Giovanni è un veterano delle gare di detecting e ne ha vinte tantissime.
La gara va avanti e Francesco, con tanto di cappellino modificato per ospitare una videocamera digitale GoPro4 (aspettiamo i filmati!), stupisce tutti trovando gli altri due tesoretti.
Finiscono le due manches e si passa al conteggio dei target. Angelo, che effettua il conteggio, decreta che il vincitore è Francesco, Giovanni secondo classificato e Francesco II… terzo… 😀
Come nella prima edizione, facciamo anche una originale gara di riconoscimento target ideata da me.
In sostanza seppelliamo 5 target: una moneta da 200 lire, una moneta Vittorio Emanuele in ACMonital, uno strappo di lattina Red Bull, un pezzo di piombo e un bossolo in ottone. I partecipanti a questa seconda gara hanno avuto qualche minuto per passare le piastre dei loro detector sopra i 5 target prima che venissero mischiati e coperti, in modo da essere irriconoscibili alla vista.
A questo punto i vari concorrenti, ripassando i detector sopra i vari target, avrebbero dichiarato quale tipo di target loro pensavano che fosse. Questo tipo di gara è molto più difficile di quello che sembra. I migliori due risultati sono stati 3 target esatti su 5, con errori anche clamorosi.
Per finire si è fatta una gara “estrema”. In un bicchierino da caffè di polistirolo è stato inserito un oggetto metallico che i concorrenti, senza sapere cos’è, dovevano esaminare ed indovinare semplicemente passando la piastra davanti al bicchiere.
Alla fine della gara, il grande Gianni ha indovinato l’oggetto dichiarando “E’ un oggetto in oro!”. Aperto il bicchierino è spuntato fuori un piccolo manufatto in oro giallo. Le urla di giubilo di Gianni ancora risuonano in tutta la Romagna: “Ma pote’o perde co’ sti’ mammocci?” 😀
Finite le gare ci spostiamo in un vicino ristorante per celebrare il pranzo conclusivo. Risate, chiacchiere, sfottò e momenti più seri hanno coronato questo secondo raduno che si è concluso con le premiazioni dei vincitori, con i premi offerti dalla Gold Detectors e dalla MediaElettra, e con i saluti finali.
Stavolta il navigatore mi ha fatto fare una strada decisamente migliore. Sono arrivato a casa scaricando una damigiana da quasi 5 litri di vino del Molise DOCGF, una confezione di piadine e un pacco di pasta romagnole veraci, ed il ricordo di due giorni fantastici, in compagnia di amici veri, sinceri e con un cuore generoso.
Il Metal detecting è questo per me… Il più grande tesoro che si possa trovare sono le persone che condividono con me questo hobby…soprattutto quelle che sopportano con tanta pazienza il mio russare notturno e che ancora mi rivolgono la parola.
Viva i miei amici… Viva il detecting…
Leonardo/”Bodhi3″
AMD Tech Team
Bella giornata il sabato, peccato che la domenica non sono potuto venire comunque ho conosciuto delle belle persone…. Un Saluto A Tutti…CIAO!!!!!!
La giornata bella 😀 però di notte non si dorme 🙁 😛
Io ho dormito benissimo… 😀