Advanced Metal Detecting Research Lab

"Dal 2009, un punto di riferimento tecnico, obbiettivo ed imparziale, per tutti gli amanti dei Metal Detector…"

REPORTAGE

REPORTAGE: 1° Raduno del Gruppo Facebook “Metal Detector Italia” (Abruzzo – 28-29 Settembre 2013)

Da diverse settimane ormai frequento un gruppo facebook chiamato “Metal Detector Italia” ( https://www.facebook.com/groups/Metaldetectoritalia/) che, ci tengo a precisare, nulla ha a che vedere con un omonimo forum.

Il Gruppone di Amici di MDI
Il Gruppone di Amici di MDI

L’ambiente è molto amichevole e divertente e i membri, rispetto ad altri gruppi che ho frequentato in passato, mi sono sembrati molto più simpatici, aperti e disponibili al dialogo. Quando ho letto che avrebbero organizzato un raduno sulle montagne abruzzesi mi sono detto “Perchè no?” – Sarà un’ottima occasione per conoscerci di persona e per passare un paio di giorni in posti stupendi. Dopo aver dato la mia adesione informale e poi quella formale attraverso la compilazione di un modulo di iscrizione, ho iniziato a prepararmi per questa uscita. Ho deciso di portare con me il mio White’s Spectra V3i, il Detech Winner che ho ancora in prova, e il Desert Gold che sto testando in questi giorni. Sarebbe stata l’occasione perfetta per mettere alla prova questa macchina su un terreno montano, con mineralizzazione elevata (a quanto mi avevano detto), con forte presenza di ferraglia. Test a parte, mi interessava di più conoscere quelle persone con i quali avevo avuto il piacere di scambiare battute, opinioni ed informazioni sul nostro hobby.

Sabato 28 Settembre

Il punto di ritrovo era stato fissato nel piazzale antistante all’hotel Bucaneve di Campo Rotondo di Cappadocia (AQ) alle ore… 7.00 del mattino di sabato!!! Ovviamente, specie quelli più lontani, non sono riusciti ad arrivare puntuali anche se qualcuno è addirittura arrivato il giorno prima.
Io sono partito alle 5.30, col buio pesto, pensando di arrivare verso le 7.15-7.30…

Un po’ assonnato mi sono messo alla guida della mia fidata Bravo, già caricata il giorno prima con i detector, gli accessori e gli attrezzi di scavo. Per non presentarmi “a mani vuote”, ho anche acquistato una confezione di 12 lattine di birra da 50cl (8 doppio malto e 4 lager), una confezione di salsicce e 2 di pancetta di maiale da fare alla brace.

Il viaggio è stato assolutamente tranquillo e senza traffico, dato l’orario, fino a… Casette!

PORCA E*A!!!
PORCA E*A!!!

Questa frazione di Rieti, immersa nel verde, e costeggiata dal fiume (Velino?) mi ha riservato una simpaticissima (!) sorpresa.

Nel buio, dopo l’ennesima curva, mi è apparso un sasso in mezzo alla strada. Non ho fatto in tempo a vederlo che ci sono passato sopra con la ruota anteriore destra che, simpaticamente, ha deciso che era ora di procurarsi un bel taglio di 4 cm.

Ve la faccio brevissima… Ore 6.10 circa… Macchina senza ruota di scorta essendo GPL…senza ruotino…70 euro di carro attrezzi fino a Rieti e 180 euro per la sostituzione di 2 gomme.. 🙁

Proseguo però determinato verso il punto di incontro e, verso le 11.45 arrivo a destinazione.

Mentre il gommista stava cambiando le gomme sono riuscito a contattare gli organizzatori chiedendogli la cortesia di farsi trovare alle 13.00 presso l’hotel, in modo che potessero poi condurmi sul luogo dell’effettivo raduno.

Dato che sono arrivato 1 ora e 15 minuti prima … ho avuto modo di rilassarmi un po’ in camera e di gustarmi il panorama mozzafiato di Campo Rotondo di Cappadocia.

Solo un piccolo problema… Lì la Wind non prende (Vodafone e TIM si…) e quindi non sono riuscito a contattare mia moglie per dire che ero vivo! 😀

Gli amministratori del Gruppo: Cesidio, Fabrizio, Alessandro e Roberto
Gli amministratori del Gruppo: Cesidio, Fabrizio, Alessandro e Roberto

Alle 13 in punto è arrivato Roberto/”Rodcat”, uno degli organizzatori dell’evento e tra gli amministratori del gruppo. Ci siamo finalmente conosciuti dopo tante chat in Internet. Abbiamo preso la mia roba e, dopo essere passati a prendere anche la sua compagna, la deliziosa e gentilissima Patrizia, abbiamo imboccato la strada sterrata che ci avrebbe condotto al “Campo Base”. Dopo alcuni km a passo lentissimo, per via del fondo stradale da cingolato, siamo arrivati in una meravigliosa radura, con un erbetta così bella da sembrare quasi finta. Praticamente un campo da golf a circa 1.500 metri d’altitudine! Li, alcune auto e due belle tende da campeggio occupavano la zona di ritrovo. Ci stavano aspettando gli altri partecipanti:

I Mitici Caesar Boys +  Alessandro (con MXT e piastra SEF bianca)
I Mitici Caesar Boys + Alessandro (con MXT e piastra SEF bianca)

Cesidio, Paolo e Simone (I mitici “Caesar Boys”!) da Avezzano, Alessandro da Termoli, Fabrizio da Anguillara Sabazia, Manuel, Francesco e Angelo dalla zona di Cattolica, Fiorenzo da Bergamo (!!!), Antonio da vicino Avezzano e ultimo, ma non per importanza, Marco da Terni.
Alcuni di loro erano arrivati, come ho già detto, il giorno prima, anche per preparare il terreno di gara che si sarebbe tenuta la domenica. La mattina di sabato è stata dedicata quindi alla ricevimento dei partecipanti e ad una prima divertente “spazzolata” del posto. Io, essendo arrivato tardi, ho iniziato a spazzolare solo il pomeriggio. Il terreno, molto mineralizzato era piuttosto facile da scavare, anche se ogni tanto qualche sasso di troppo ostacolava un po’ i recuperi. Complessivamente a fine pomeriggio, il gruppo tornava alle tende con qualche moneta (io ho “salvato l’onore” di AMD 😀 😀 😀 trovando tre monete da 10 cent di Vittorio Emanuele che poi ho donato con piacere ai ragazzi di Cattolica), un bell’anellino da parte di Fabrizio, tanti ferri di cavallo e chiodi squadrati da ferro di cavallo e una votiva.

Uno scorcio della bellissima location
Uno scorcio della bellissima location

Al gruppo poi si sono aggiunti Giorgio Gentileschi della Geotek Center di Terni con il suo simpaticissimo amico Amos. Al calar del tramonto, quando la luce del sole ha iniziato a scarseggiare, alcuni sono rientrati in albergo, Marco è ripartito verso casa per motivi di lavoro, mentre la maggior parte sono rimasti a preparare la brace per il barbecue serale. E li, tra una salsiccia, un bicchiere di vino rosso, una birra e una piadina (spettacolare!) si è riso, scherzato, parlato di detecting, confrontato punti di vista, anche diversissimi ma, senza dubbio, tutti abbiamo scoperto di avere di fronte ragazzi in gamba e veri appassionati. Ad una certa ora io e i “Cattolici” ci siamo riavviati verso l’hotel dato che il giorno dopo ci aspettava una sveglia relativamente presto.

Domenica 29 Settembre

Alcune fasi della gara
Alcune fasi della gara

Ben riposato, dopo una veloce colazione fatta al bar dell’albergo, ci siamo ritrovati nel piazzale antistante dove sono arrivati anche altri partecipanti al raduno provenienti dal Lazio. A questo punto ci siamo rimessi in marcia per tornare al campo base dove si sarebbe svolta, poco distante, la gara di detecting. Ben organizzata dallo staff (un ringraziamento speciale va anche a Paolo Spinelli che ha partecipato molto attivamente alla preparazione del campo gara ma che, per impegni di lavoro, non ha potuto essere presente al raduno) la gara ha visto ben 18 partecipanti ed è stata supervisionata da 3 giudici di gara (Antonio, Roberto e… il sottoscritto!) che hanno verificato il rispetto delle regole durante lo svolgimento della competizione.

I target da trovare erano: monetine da 1 cent, tappi a corona e rondelle di ottone. A questi target “artificiali” si sono sommati anche tutti i tipi di trash (chiodi, ferri di cavallo e altri rifiuti) presenti già sul campo e che hanno dato punteggio “ecologico”. La competizione si è svolta in 2 manches di 30 minuti su due campi abbastanza vicini.

Il Vincitore: Valentino!
Il Vincitore: Valentino!

Alla fine il vincitore è risultato Valentino, del gruppo proveniente dalla Ciociaria, con un significativo distacco dal secondo, Cesidio (di Avezzano) e dal terzo, il sorprendente Fabrizio da Anguillara Sabazia. La premiazione è avvenuta nel ristorante dell’hotel dove Roberto “Rodcat” Bimbo ha consegnato i premi (messi a disposizione dalla Geotek Center) ai vincitori mentre Alessandro ha consegnato a tutti i partecipanti al raduno, una simpatica medaglia ricordo dell’evento. A corollario della giornata c’è stata anche qualche divertente prova “in aria” su vari detector e con piastre standard e di terze parti dove non sono mancate alcune interessanti sorprese da parte di un modello dalle curiose serigrafie… 😀 😀 😀

 

Io e Roberto
Io e Roberto (sulla destra il Mitico Antonio che da indicazioni per la gara)

Ripartendo…
Alcuni dei partecipanti sono rimasti anche per il pranzo, mentre altri, specie quelli che venivano da più lontano, hanno ripreso la via di casa. Sono stati due giorni intensi, divertenti, dove si sono incontrati veri appassionati di quest’hobby, sia principianti che più esperti. L’organizzazione è stata ottima ed il clima sempre piacevole e allegro. Che dire poi della bellezza mozzafiato dei posti? Bhè… Mentre guidavo, Km dopo Km… sentivo già la mancanza di quella montagna ma, soprattutto, delle bellissime persone che ho avuto il privilegio di conoscere quel weekend.

Leonardo/”Bodhi3″
Director AMD Tech Team

Nota: Le foto sono state gentilmente messe a disposizione dal Gruppo Facebook “Metal Detector Italia” (https://www.facebook.com/groups/Metaldetectoritalia/)

5 pensieri riguardo “REPORTAGE: 1° Raduno del Gruppo Facebook “Metal Detector Italia” (Abruzzo – 28-29 Settembre 2013)

  • che dire, …. ero presente, ho passato bellissimi momenti assieme a persone fantastiche con cui condivido questo hobby, immersi in una location altrettanto spettacolare.
    Grande Leo!! 🙂
    Un saluto dal piadinaro 😉

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  • piuttosto di fare la gara pure il giudice fai !!!

    Rispondi
  • Bel reportage Leonardo, grazie anche al tempo che ci ha assistito pelo pelo. Aspettiamo un altro reportage con meno peripezie da parte tua per il prossimo raduno. Saluti Antonio ( adic )

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  • valter altarocca

    Bel reportage non lo sapevo ma il raduno lo avete fatto nelle zone dove vado di solito da solo.
    Mi dispiace per l’inconveniente gomme ma la cicolana è una strada dimenticata, curvosa e pericolosissima specie di notte per via della grande quantità di animali che ci si incontra.

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