NEWS: Il Detector OKM Black Hawk
L’amico Francesco Ippolito ci ha segnalato un modello relativamente nuovo di detector Pulse Induction da parte della tedesca OKM: il Black Hawk.
Completamente digitale, promette faville sul campo… Per ora leggiamo con piacere le dichiarazioni del costruttore riportate dal nostro Francesco che, ovviamente, ringraziamo tantissimo per la collaborazione e per averci spedito il suo breve articolo.
L’OKM in catalogo ha numerosi modelli “fantasmagorici”, compresi alcuni Long Range Detector che tante polemiche hanno sollevato…
Chissà… Se magari un giorno potessimo provare il Black Hawk sul serio… Magari i nostri dubbi sarebbero subito fugati… in un verso o nell’altro…
Leonardo/”Bodhi3″
Direttore AMD Tech Team
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OKM Black Hawk… Il Falco Nero del Pulse Induction?
(C) 2013 by Francesco Ippolito for AMDTT
Girando in rete, mi sono imbattuto in un sito di una nota azienda tedesca OKM che produce metal detector sofisticati, Georadar ed alcuni “celeberrimi” LRL . Leggendo le caratteristiche dei vari prodotti mi ha incuriosito uno in particolare: il Black Hawk.
Ho iniziato a leggere le poche informazioni riportate sul sito della casa produttice e a raccogliere informazioni nel web per approfondire di più su questo tipo di macchina.
Le notizie sono risultate molto interessanti; questo apparecchio è un Pulse Induction capace di operare sia in modalità MOTION che NO MOTION. Ha un sistema di bilanciamento del terreno semiautomatico e sfrutta, a quanto detto dai costruttori, una nuova tecnologia che offre elevatissime prestazioni di penetrazione su qualsiasi terreno. Il sistema ad impulsi della OKM pare sia in grado di rilevare meglio gli oggetti a maggiori profondità. L’azienda sostiente che questa tecnologia infatti usa un duplice sistema di ricerca simultaneo (impulsi e sensore SCMI, di cui però ignoriamo le specifiche tecniche) in grado di rilevare è riconoscere meglio il target, ed inoltre lavora con tecnologia ha singolo voltaggio (SVT) ed il suo “cuore” è un microprocessore da 600 Mhz.
Come si può vedere qui sopra nelle immagini del box comandi, è possibile regolare le singole impostazioni con potenziometri distinti da vari colori ed associati appunto ognuno alle relative funzioni: il verde che regola l’interferenza, il rosso il ritardo del segnale, il blu la sensibilità mentre il giallo va a regolare la soglia. Su questo apparecchio è possibile utilizzare sia piastre monocoil che con bobine TX e RX.
La OKM sostiene che il Black Hawk possa discriminare metalli ferrosi e non ferrosi. Aggiunge inoltre che sia un metal adatto ha tutti i tipi di terreni, anche quelli fortemente mineralizzati e che le piastre in dotazione sono immergibili sia in acqua dolce che in quella salata (questo metal viene fornito di bobina standard da 36 cm)
E possibile acquistare come accessorio sia una bobina da 16 cm, ottimizzata appositamente per ricerche di oggetti molto piccoli come piccole pepite, monete sottili, gioielli e altri oggetti minuscoli o anche una branda di ricerca da 150×150 cm per ricerche di profondità elevate, che permette di individuare oggetti metallici di grandi dimensioni o camere sotterranee alla profondità massima dichiarata di 8 metri.
Dai video che la OKM ha pubblicato nel sito, il metal detector sembra molto intuitivo. E’ dotato di ampio display retroilluminato a LED ed ha una piccola torcia installata nel retro box per migliorare le ricerche notturne. Viene fornito di cuffie wireless e funziona con una batteria ricaricabile da 12 volts, che offre 6 ore di autonomia.
Il prezzo? Meglio non pubblicarlo… potrebbe farvi girare la testa…
Informazioni: OKM DETECTORS – Web: ww.okmmetaldetectors.com