MODS: Garrett ACE 250, volume basso e meno imbarazzo…
E’ sempre un piacere enorme poter conoscere persone che, come noi, hanno voglia di condividere esperienze e conoscenze su quest’hobby. Scoprire poi che la popolazione femminile interessata al detecting sta crescendo velocemente è un piacere doppio, dato che il Treasure Hunting, specie nel nostro Paese, è sempre stato poco praticato dalle donne.
Oggi ho il piacere di pubblicare l’interessante articolo-tutorial di Alessia Giovanola, di Gallarate, che da qualche tempo ha scoperto la passione per il detecting e, grazie alla sua grande curiosità e voglia di sperimentare, non si è spaventata nell’aprire il suo amato detector per effettuare una utile modifica. Chiunque abbia mai utilizzato un Garrett ACE 250 sa bene che non possiede un controllo del volume dell’audio e che questo è, effettivamente, piuttosto alto e talvolta fastidioso, specie per chi ha orecchie sensibili.
Alessia dopo essersi documentata in Rete, ha deciso di applicare una modifica semplice ma efficace: l’inserimento di un potenziometro che permette di regolare il volume dello strumento. Con questo articolo, illustrato dalle sue chiarissime foto, Alessia ci spiega passo passo come fare.
Buona lettura ed Happy Modding a tutti!!
Leonardo/”Bodhi3″
Direttore AMD Tech Team
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MODS: Garrett ACE 250, volume basso e meno imbarazzo…
(c) 2013 by Alessia Giovanola for AMDTT
Non credo di essere stata l’unica ad aver provato un certo imbarazzo usando il Garrett 250 in zone frequentate da altre persone, il suo scampanare è sempre stato una calamita per l’attenzione e il fastidio altrui.
Da qui l’idea di modificare il metal detector[1] con una manopola per regolare il volume, dopo aver consultato per un paio di giorni informazioni su Internet.
Premetto che sono assolutamente digiuna di elettronica anche se ho una buona manualità, per questo vi dico che è una modifica alla portata di tutti. L’importante è dotarsi degli attrezzi che servono. Di sicuro avrete bisogno di almeno 15/20 cm di piattina (va bene anche quella per i collegamenti stereo), un saldatore a stagno, un potenziometro da 1kOhm, un trapano con punta da 7 o 8, un cacciavite a stella e una pinza. Sarete liberi di scegliere come fare i vari collegamenti tra le parti, se usando del semplice nastro isolante, saldare a stagno o usare delle piccole termo restringenti, io personalmente mi sono affidata a queste ultime.
Partiamo dall’inizio, smontate la scatola comandi dal manico per lavorare più comodamente, togliere il coperchio delle batterie (e le batterie), smontare la scheda madre e la cassa in modo da avere le plastiche libere da qualsiasi cosa.
Ora dotiamoci di trapano con punta da 7 e segniamo con un pennarello dove andremo a forare il coperchio. Ribaltatelo in modo da avere qualche punto di riferimento in più, teniamo 3 cm dal lato piatto e 1,5 cm dalla prima linguetta. Per evitare di fare danni vi consiglio comunque di partire con una punta piccola del trapano e fare un forellino, dopodiché ribaltare il coperchio e usare la punta più grossa. Fate sempre attenzione a non andare a colpire con la punta la linguetta di chiusura sia forando da una parte, che dall’altra.
Fatto questo prendete la scatola comandi e segnate con il pennarello dove fare il foro per passare i cavi che andranno alla scheda madre. Tendenzialmente state tra la linguetta a “L” e quella delle batterie facendo attenzione alla plastica di sostegno posteriore, calcolate 0,5 cm in altezza dalla base. A scriverlo è un lavoraccio, ma farlo sarà molto più semplice, e soprattutto potrete usare una punta più piccola, dato che dovrà passare solo il filo della piattina.
Fase 1 completata!!
Passiamo ora all’elettronica.
Prendete il potenziometro e la piattina, spelate un pezzettino di cavo dopo averlo diviso per qualche centimetro e infilateci 2 pezzi di termo restringente.
Appoggiate i cavetti sul 1° e 2° piedino[2] e fateci scivolare sopra le due termorestringenti in modo che creino il contatto, poi con un accendino a debita distanza fatele restringere.
Ora prendiamo il saldatore con una punta possibilmente fine e andiamo a dissaldare il filo nero collegato al polo + della cassa.
Riprendiamo il coperchio delle batterie, infiliamo dall’interno il potenziometro e blocchiamolo con il blocca dado e il dado (la manopola la potete comprare quando volete, ma potete fare anche senza).
Fate passare la piattina nel foro fatto sulla scatola comandi, dividete i due fili (regolatevi voi quanto) e spelateli. Saldate il filo che parte dal 2° piedino al polo + della cassa, mentre sull’altro infilate un pezzo di termo restringente e unitelo al filo nero proveniente dalla scheda madre [3].
Ora che avete collegato tutto , rimettete la cassa nell’apposito vano e rimettete il blocco , sistemate i fili in modo che non facciano spessore dietro al display e richiudete anche la scatola comandi.
Rimettete le batterie, montate la piastra e fate il primo test. In base a come avrete collegato i fili, l’audio aumenterà/diminuirà da destra a sinistra o viceversa, ma farà comunque il suo lavoro.
Ricordate, il volume non verrà totalmente azzerato, ma sarà appena percepibile ad orecchio in un posto silenzioso.
BUON LAVORO A TUTTI !!