AMDTT Official Member: Gianni “LINUX-UBUNTU”
Sono felicissimo di presentare a tutti il nuovo membro di AMDTT: Gianni “Linux-Ubuntu”
Avevamo già incontrato Gianni alcuni mesi fa quando ci ha permesso di pubblicare un suo bellissimo articolo dedicato alla “Lunigiana Insolita”. Anche lui toscano, si aggiunge alla “banda” Mauroki, Xergix e al membro onorario Elione.
Lascio quindi la parola a Gianni per una breve presentazione.
Benvenuto a bordo!
Leonardo/”Bodhi3″
—————-
“Mi chiamo Gianni Giusti, ho 43 anni (al 2013), abito a Massa. Sono un programmatore, web e desktop su vari ambienti. I miei hobby sono, ovviamente, il metal detecting e la pesca nei fiumi sia in passata che nel “selvatico” nei posti più assurdi….. ho un’altro hobby intuibile dal mio nickname dei forum: il sistema operativo Linux che uso anche sul lavoro.
Sovente giro nei paraggi di fiumi armato di metal detector e di una canna da pesca di 3mt e 20, ripiegata in 50 cm e quindi zainabile….. all’occorrenza si piega il metal e si passa alla cattura di qualche trota e viceversa.
Ricerca preferita? ….mah…. mi ritengo una “scheggia impazzita” nel contesto del metal detecting…. una specie di “cane sciolto”: amo sia la militaria che la ricerca nei boschi terrazzati, in compagnia ma anche in solitaria, in zone pulite ma anche estreme….. il problema è che quando esco con gli amici poi mi trascinano nella perdizione del cibo in ristorantini montani di terza categoria, per quello poi ho bisogno di uscite solitarie!
Attualmente uso il DEUS ma è un dettaglio: come dicono gli amici, sarei capace anche di trovare con un bastone…. ho la fama del “culone” azzerata solo dalle maledizioni mandate puntualmente da Sergio (Xergix N.d.R.).
Per la cronaca, sono amministratore del sito www.lunigianainsolita.com dove mi piace pubblicare luoghi piuttosto insoliti della mia zona.
Vi lascio con una frase che mi identifica molto:
“C’è un piacere nei boschi senza sentieri,
C’è un’estasi sulla spiaggia desolata,
C’è vita, laddove nessuno s’intromette,
Accanto al mar profondo,
e alla musica del suo sciabordare:
Non è ch’io ami di meno l’uomo,
ma la Natura di più…”
Gianni/”Linux-Ubuntu”
Scriveva lo Spallanzani alla fine del XVIII secolo rendicontando il sui viaggio nelle Apuane ed a Carrara (non a Massa bene inteso): “il popolo massese ricava il suo benessere dalla coltivazione e dalla vendita delle cipolle e degli agli che coltiva nei terreni sabbiosi in prossimità della marina”….beccandosi ovviamente la malaria………in oltre due secoli non é cambiato praticamente nulla, son sempre dei “magna zipode” ma come amici e cercatori sono i numeri uno !!!
Giovà
Grazie Giovanni!!
Facciamo una nota per chi non conosce le nostre zone…. tra noi Massesi e loro “i Carrarini” non gode buon sangue…. in realtà ormai è rimasta solo la presa per i fondelli simpatica. Fatto sta che noi massesi siamo i “mangia cipolle” e, da buon massese, a me le cipolle piacciono e molto e la sagra della cipolla di Treschietto non me la perdo!! 😉 Ciao