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TEST

TEST: TEKNETICS OMEGA 8000, un “fascia media” sorprendente

DSC01462_2Continuano le nostre recensioni di metal detector disponibili sul mercato. Questa volta è stato provato il Teknetics Omega 8000, un modello di fascia media molto interessante. Ce ne parla Matteo/”Matteofra”, affiliate member di AMDTT che, con questo articolo, si candida ufficialmente a diventare Official Member del teamNon mi resta che augurarvi buona lettura da cima a fondo dell’articolo dove troverete anche alcune note biografiche dell’autore.

Happy Hunting!

Leonardo/”Bodhi3″
Director AMDTT

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TEKNETICS OMEGA 8000, un “fascia media” sorprendente

Di Matteo/”Matteofra” ©2013 by AMDTT

Un po’ di tempo fa ho deciso di comprare un secondo metal da utilizzare su terra e ho iniziato la ricerca di notizie, soprattutto in Internet e nei vari forum che trattano di metal detecting. Non so spiegare il motivo ma la mia attenzione si è focalizzata quasi subito sul Teknetics Omega 8000. Purtroppo ho avuto difficoltà a trovare notizie proveniente dall’Italia e mi sono rivolto a recensioni e prove effettuate dai nostri cugini anglosassoni ed americani. Passata la fase di informazione, ho deciso di comprarlo e qui ho capito perchè le notizie in italico idioma erano prossime allo zero….. forse sono il terzo ad averlo in Italia. Comunque lo ordino e nel giro di un giorno è nelle mie mani.

Queste sono le specifiche tecniche (fonte Teknetics):

  • Target ID numerico a due cifre
  • Tono discriminazione
  • Numero di Toni: 4
  • Numero di selezioni tono: 4
  • Picco audio proporzionale all’intensità del segnale (VCO)
  • 65 livelli di discriminazione
  • Discriminazione multipla a tacche selezionabili per categorie
  • Sensibilità regolabile
  • Indicatore stato di carica batterie
  • Lettura dello stato sullo schermo
  • Indicazione profondità
  • 2 Modalità di ricerca: discriminazione e pinpoint
  • Tipo di ricerca: All Metal / Motion
  • Toni selezionabili in All Metal
  • Allarme sovraccarico
  • Selezione frequenza (frequency shift)
  • Frequenza operativa: 7,8 kHz
  • Bilanciamento manuale del terreno
  • Indicazione mineralizzazione del terreno
  • Piastra di ricerca concentrica ellittica 10”
  • Alimentazione: batterie alkaline 1x9V

action-super-omega-8000Unboxing e descrizione estetica

All’interno della scatola di cartone, troviamo il detector smontato in tre parti, la piastra ellittica da 10″ e il manuale tradotto in italiano dal rivenditore. Il montaggio è elementare e non necessita di particolari attenzioni. Le aste sono dotate di cam-lock e per collegare la batteria basta rimuovere il coperchio nella parte posteriore del box e si è pronti a partire.

teknetics-omega-8000Lo schermo è molto semplice ed intuitivo e mostra tutti i dati che necessitano per la ricerca. Il display è di generose dimensioni e i numeri si leggono molto bene, anche se non si hanno 10/10 di vista. In alto a sinistra abbiamo l’indicatore a quattro segmenti per la carica della batteria; dal lato opposto abbiamo l’indicatore, sempre a 4 segmenti, della quantità di mineralizzazione del terreno espressa in concentrazione di dimateferrato di ferro (Fe3O4) (N.d.B3. In natura si trova sotto forma di Magnetite).  Nella parte alta centrale, trova posto la barra grafica con la probabile identificazione degli oggetti rilevati e,  subito sotto,  abbiamo l’indicazione numerica del target ID. In mezzo a questi due elementi abbiamo un’altra barra grafica che ci indica la potenza del segnale che stiamo rilevando fino alla soglia di saturazione dove indicherà OVERLOAD  accompagnato da un suono continuo. In basso a sinistra troviamo il GROUND ERROR che ci indica lo scostamento di mineralizzazione del terreno dal punto in cui abbiamo fatto il bilanciamento e, se arriva ad illuminare le tre barrette, è possibile regolare a mano con i tasti GND GRAB. L’ultimo elemento del display lo troviamo in basso a destra e ci indica i valori del GROUND BALANCE e il valore di discriminazione.

Sotto al display troviamo i controlli del metal detector. Il potenziometro a sinistra ci consente di accendere e regolare la sensibilità che ha due modalità di funzionamento: da 0 a circa 70 abbiamo una variazione lineare mentre superando questo valore, il metal inizia a lavorare con un rumore di soglia e diventa molto “chiacchierone”. L’altra manopola a destra serve per selezionare la modalità di funzionamento:  All-metal o Discriminazione.  I tasti presenti in mezzo alle due manopole sono di facile accesso e presentano centralmente il PINPOINT che durante il funzionamento ci indica sul display la probabile profondità del target rilevato, il GROUND GRAB che tenendo premuto ci consente di effettuare il bilanciamento del terreno e regolare manualmente con le due frecce come detto sopra. Il tasto FREQ consente di variare la frequenza di lavoro per attenuare o eliminare eventuali disturbi dovuti ad EMI o altri detector vicini mentre TONES permette di selezionare, in discriminazione, quattro tipi di impostazioni.
Eccole…

  • d.1 Tono medio-alto variabile in proporzione alla potenza del segnale
  • d.2 Ferro- tono basso mentre i non ferrosi come d.1
  • d.3 Tre diversi toni audio in base al materiale rilevato
  • d.4 Quattro toni audio in base al materiale rilevato

In All-metal si possono scegliere quattro tipi di impostazioni con quattro suoni diversi.

Il tasto NOTCH serve per escludere dalla ricerca una intera categoria di oggetti: Ferro, Foil (stagnola), Nickel, P-Tab (strappi di lattina), S-Cap (tappi a vite), Zinc (pennies).

Sul lato sinistro del box troviamo le prese per le cuffie e possiamo collegare sia i jack da 3,5 sia i grandi da 6,3.

Primo Field test

Appena mi è stato possibile sono uscito con l’8000 in un posto già battuto per metterlo un po’ alla prova.  Il luogo è una vecchia batteria contraerea infestata di schegge di ottone (mentre si ritiravano hanno dato fuoco alle riserve di munizioni facendo esplodere i bossoli) che danno non pochi problemi e molte vecchie costruzioni crollate con uno strato di mattoni rossi e vecchi coppi dei tetti. Appena imbracciato si nota subito l’ottimo bilanciamento e il poco peso che il braccio deve sopportare. L’ho acceso, bilanciato e impostato per una ricerca all-metal con tre toni di segnalazione. Tutta la procedura è semplicissima, l’Omega 8000 può essere quindi considerato un metal accendi e vai. Ho iniziato la ricerca in un posto abbastanza pulito ma dove ho individuato alcuni target adiacenti che il detector mi ha segnalato benissimo.  La velocità della spazzolata è molto alta, come piace a me e non mi ha dato mai problemi di separazione anche tra oggetti di materiale molto diverso (ad esempio un filo di ferro praticamente a contatto di un bossolo). Ho provato uno stress-test andando sopra i ruderi di una delle casette crollate dove ci sono mattoni per almeno quaranta centimetri di profondità e lì qualche problemino ha iniziato a darlo; i mattoni lo facevano suonare come un matto anche se danno un ID intorno al 39 e che ti permette comunque di scavare i target buoni. Considerando che è equipaggiato di piastra concentrica mi aspettavo una reazione del genere e mi riprometto di tornare a provare una piastra DD.

Alla fine della mattinata la sensazione è stata molto positiva. Lo reputo un metal molto preciso che discrimina bene e la profondità raggiunta non mi sembra affatto male ma rimando ulteriori commenti dopo aver effettuato un test più approfondito e “scientifico”.

Test Tecnici

Ho effettuato alcune prove come ho visto in diversi filmati che girano in Internet perchè mi sembravano un po’ esagerati, sia per velocità sia per discriminazione. Ho preso due bei chiodi arrugginiti e un bel Vittorio Emanuele (la moneta più comune da trovare nei nostri terreni!!!!) e ho iniziato a combinarli in varie posizioni per vedere cosa succedeva.

La prima prova che ho fatto è stato appoggiare in superficie la moneta con vicino (circa 5 centimetri) un chiodo. Ho impostato l’Omega 8000 in discriminazione (valore 30) e la moneta viene riconosciuta correttamente. Ho spostato il chiodo in orizzontale e sopra la moneta e con lo stesso valore di discriminazione ho ripassato la piastra ma questa volta mi ha dato qualche problema di riconoscimento con un suono che normalmente non avrei mai scavato. Ho tolto allora la discriminazione impostando la macchina in All-metal e la moneta me la sente abbastanza bene.

Dopo questo, ho complicato il gioco mettendo la moneta in mezzo a due chiodi quasi a toccare e con la discriminazione sempre a 30, si avverte sporadicamente qualche suono ma niente di scavabile e reinserendo l’all-metal la situazione migliora ma la piastra concentrica ha anche i suoi limiti.

La successiva prova che ho voluto fare è stata quella di affiancare, ad una distanza di circa 10 cm l’uno dall’altro, diversi target: moneta, chiodo, fede d’oro, chiodo, strappo di lattina, moneta e carta stagnola, per vedere come si comporta l’Omega con oggetti vicini con conduttività molto diversa. Ho variato anche la velocità di spazzolata per arrivare a quella massima senza perdere segnali e devo dire che sopporta bene anche “spazzolatori supersonici” e quando il suono inizia a diventare instabile basta rallentare e scandagliare la piccola parte di terreno in cui si trova il target, senza essere disturbati da quello vicino. Tutti gli oggetti sono stati rilevati senza esitazione e con VDI molto stabili. A causa del fango non mi è stato possibile effettuare prove con i target interrati ma queste le farò a breve in concomitanza della prova delle piastre NEL.

Conclusioni

Riassumendo posso affermare che i video che ho citato sopra non sono un’esagerazione e che ho riscontrato lo stesso comportamento che si vede. I limiti dimostrati nel terreno pieno di mattoni rossi non credo siano tanto imputabili al detector quanto piuttosto alle caratteristiche della piastra di serie. Sono quindi abbastanza convinto del fatto che dotandolo di una DD, il problema dovrebbe risolversi.

Le mie impressioni sono molto positive; ci troviamo davanti ad un metal di fascia media che è utilizzabile come “accendi e vai” o può essere spinto per la ricerca di target più profondi e in questo caso la differenza tra discriminazione e All-metal è abbastanza visibile. Le impostazioni manuali sono limitate ma con pochi pulsanti e due potenziometri possiamo avere tutto sotto controllo. Ovviamente se siete alla ricerca di un metal super customizzabile, questo non fa al caso vostro.

Matteo/”Matteofra”

Informazioni:
Teknetics USA – Web: www.tekneticst2.com

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Conosciamo meglio l’autore:  Matteo/”MatteoFra” – Affiliate Member AMDTT

matteoSono sempre stato affascinato dalla ricerca e grazie, a qualche amico, ho conosciuto il metal detector alla fine degli anni ’90; ma la vera avventura di metal detecting inizia nel 2009 acquistando un Garrett ACE 250 usato, in uno dei tanti forum in cui mi ero iscritto. Assolutamente autodidatta ho cercato di barcamenarmi tra falsi segnali e tappi di bottiglie fino a comprare, circa un anno dopo, un Garrett AT PRO che oggi uso affiancato ad un Teknetics Omega 8000. Il mio primo amore è stata la ricerca militaria; sono sempre stato un grande amante della storia bellica, soprattutto quella dei luoghi in cui ho vissuto e questo della ricerca di reperti ne era il degno coronamento. Oggi, con un po’ più di maturità, sto iniziando a esplorare altri campi di ricerca che non mancano di affascinarmi e soprattutto darmi delle belle soddisfazioni…

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