Advanced Metal Detecting Research Lab

"Dal 2009, un punto di riferimento tecnico, obbiettivo ed imparziale, per tutti gli amanti dei Metal Detector…"

THEORY

THEORY: I Segreti delle piastre SEF…

Piastra SEF 15"x12"

SEF è l’acronimo di Symmetric Electromagnetic Field (Campo Elettromagnetico Simmetrico) ed è una tecnologia proprietaria della francese  DETECH.

Le piastre SEF, dette anche “a farfalla” sono state prodotte per numerosi modelli di MD (Garrett, XP, Minelab, White’s, Fisher etc) ed in vari formati a partire dalla piccola 6×8 pollici fino alla gigantesca 21×17. Chi ha provato questi prodotti sostiene un netto miglioramento in profondità e nella gestione della mineralizzazione rispetto alle piastre standard concentriche e DD.

Alcuni definiscono le SEF come varianti delle piastre Doppia D (WideScan) con le due bobine ovali invece che a forma di D.

Lessi tempo fa un interessante post di Carl Moreland (attualmente Capo Ingegnere della White’s) su questo tipo di tecnologia che vorrei sintetizzare qui.

Carl ricordava che una delle cose più importanti per avere ottimi risultati e contenere gli effetti della mineralizzazione del terreno è legato all’avere un buon equilibrio di induzione (“Induction Balance”) tra la bobina trasmittente e quella ricevente… il cosiddetto NULLING insomma…

Le piastre vengono progettate proprio affinche questo equilibrio tra TX e RX sia il migliore possibile. Più c’è equilibrio tra TX e RX e migliore sarà la sensibilità della macchina.
La mineralizzazione del terreno è la prima responsabile del cosiddetto “Effetto Ground“, ovvero dello “schiacchiamento” del campo elettromagnetico emesso dalla bobina trasmittente. Questa deformazione viene rilevata dalla bobina RX (si parla di “accoppiamento”) e ciò implica una perdita di equilibrio di induzione causando una perdita di performance e falsi segnali.

Piastra "OO" del NEXUS

Secondo Carl, teoricamente parlando la migliore forma delle bobine per evitare questo problema sarebbe quello perfettamente circolare (OO) con una sovrapposizione simile a quella DD. Se le bobine sono perfettamente tonde, lo schiacciamento del campo elettromagnetico risulta essere simmetrico e preciso e se questa deformazione è simmetrica l’accoppiamento è minimo.

Il vantaggio delle OO rispetto alle DD è che queste ultime, a causa della notevole curvatura delle intersezioni tra parte dritta e curva producono delle concentrazioni di campo magnetico. Tutto ciò implica un campo TX non simmetrico e definito e da qui uno schiacciamento non simmetrico.

Se osserviamo le SEF noteremo che le bobine sono ovali e non sono perfettamente rotonde.
Questa forma implica che, nel lato dove la curva è più stretta (in alto e in basso) ci siano delle concentrazioni elettromagnetiche maggiori ma, ovviamente, non così drammatiche come nella doppia D. Ciò, alla fine dei giochi, si traduce in una migliore gestione della mineralizzazione rispetto alle DD. Ecco svelato il loro segreto…

Spero di essere stato utile…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

This website uses cookies. By continuing to use this site, you accept our use of cookies.