DFX: AUTOTRAC e condizioni estreme di ricerca

Una delle feature meglio riuscite del nostro amato DFX (e dell’XLT) è il cosiddetto AUTOTRAC. Questa funzionalità permette i mantenere automaticamente bilanciato il detector al variare della mineralizzazione di tipo ferroso del terreno.

Ci evita quindi di dover continuamente “risintonizzare” il bilanciamento mentre ci muoviamo sul nostro campo di ricerca.

Il sistema AUTOTRAC, modificabile attraverso il sottomenù PRO del DFX, è collegato in maniera diretta anche agli altri parametri G.E.B. (Ground Exclusion Balance).

Ho di seguito indicato quali sono questi parametri ed i valori che possono assumere:

# PARAMETRI VALORI
1 AUTOTRAC ON/OFF
2 TRACK VIEW ON/OFF
3 AUTOTRAC SPEED 1-20
4 AUTOTRAC OFFSET -10 / +20
5 TRAC INHIBIT ON/OFF
6 COARSE G.E.B. 0-255
7 FINE G.E.B. 0-255

1)     Innanzitutto, ovviamente, il parametro AUTOTRAC può essere ON o OFF abilitando o disabilitando la gestione automatica del bilanciamento del terreno. Ciò condizionerà di conseguenza tutti i restanti parametri.

2)     Il TRACK VIEW permette, se abilitato, di mostrare un “avviso di effettuato bilanciamento automatico” direttamente sul display. Se impostiamo su ON questa funzione, sul display apparirà ogni tanto la scritta “TRACK” che ci testimonierà l’effettivo nuovo bilanciamento. Secondo quanto esposto nei manuali White’s l’optimum sarebbe che questo avviso compaia ogni 3-5 spazzolate complete.

3)     AUTOTRAC SPEED permette di regolare con quanta frequenza debba essere effettuato il bilanciamento automatico. In condizioni di alta variabilità di mineralizzazione è consigliabile, come è intuibile, aumentare questo valore in modo che il sistema venga “aggiornato” sulle condizioni del terreno con maggiore frequenza in modo da garantire una migliore efficienza.

4) AUTOTRAC OFFSET può assumere valori positivi o negativi. Normalmente il sistema AUTOTRAC è piuttosto efficiente e preciso nel determinare il corretto livello di mineralizzazione del terreno e, di conseguenza, nel bilanciare la macchina. Può accadere però che, come ho già avuto modo di discutere in un vecchio articolo, target molto piccoli possano “sfuggire” al sistema di rilevamento del DFX perché il segnale risulta troppo debole per “sfondare” la barriera di sensibilità impostata. Settando l’OFFSET su valori leggermente positivi (+1 o +2) si fa si che il metal risulti “leggermente” più sensibile al terreno, aumentando di fatto il volume del segnale complessivamente rilevato (TERRENO MINERALIZZATO + EVENTUALI TARGET METALLICI). Va da se che, in questo caso, per target molto piccoli ove il segnale originale sarebbe stato troppo debole, si assiste ad una leggera amplificazione dello stesso che permette, in alcuni casi di “abbattere il muro” della sensibilità e dal luogo ad una segnalazione acustico/visiva. Viceversa, impostando valori AUTOTRAC OFFSET leggermente negativi (-1 / -2) si permette al DFX di gestire meglio le cosiddette HOTROCKS ovvero quelle pietre dotate di concentrazione anomala di mineralizzazione. Questo perché, il segnale complessivo indicato prima risulta più “smorzato” rispetto a quello con OFFSET 0 e quindi è più facile che questi “piccoli picchi” di segnale spurio vengano contenuti meglio.

5) Il TRAC INHIBIT è un’altra funzione utilissima del sistema di bilanciamento automatico del DFX. In condizioni di ricerca normale è molto utile che il nostro metal detector eviti di effettuare un nuovo bilanciamento automatico quando la piastra si trovi sopra un target metallico. E’ facile intuire che, se ciò invece avvenisse, ci troveremmo con una macchina con una taratura errata fino al successivo bilanciamento. Questo implicherebbe la possibilità neanche tanto remota di avere una macchina praticamente “cieca” per alcuni secondi. Vogliamo evitarlo no? Ecco che ci viene in aiuto il TRAC INHIBIT che, appunto, INIBISCE il tracking automatico in presenza di target metallici. Disabilitare questa funzione invece può essere utile quando ci si dedica prevalentemente alla ricerca di piccole pepite d’oro ovvero in condizioni di terreno che “naturalmente” sono condizionate da anomalie di carattere ferroso. Ritengo quindi che, nei contesti operativi della nostra penisola italiana, questo parametro possa essere tranquillamente lasciato sempre in posizione ON.

6+7) I COARSE e FINE G.E.B. rappresentano i gradi “Grossolano” e “Fine” del valore di bilanciamento manuale del terreno. In altre parole, disattivando l’AUTOTRAC, è possibile effettuare MANUALMENTE il bilanciamento del terreno. Va inoltre segnalato che, qual’ora l’AUTOTRAC sia invece attivo, accedendo a questi due parametri potremo visualizzare i valori che vengono letti in quell’istante dalla macchina. Ad un utente esperto tutto ciò può dare un’idea di quella che è la condizione del livello di mineralizzazione del terreno. Se abbiamo l’AUTOTRAC attivo e comunque andiamo a modificare il COARSE e FINE G.E.B., le variazioni potrebbero essere solo temporanee perché, dopo qualche istante, la sintonizzazione automatica potrebbe cambiare nuovamente questi valori in base alle mutate condizioni del terreno. Normalmente però è molto raro che si renda utile agire su questi valori in maniera manuale (ricordate sempre di disattivare l’AUTOTRAC!!!) perché il sistema automatico è notoriamente molto preciso ed affidabile. Potrebbe però in teoria capitare che, in particolarissime  e rare situazioni operative, il sistema AUTOTRAC possa non operare con l’efficacia da noi desiderata facendoci preferire un approccio manuale magari meno preciso ma più stabile. Per concludere su questi due parametri rimando i miei lettori al mio precedente articolo sulla misurazione della mineralizzazione secondo il metodo Jeff Foster dove si rende necessario, per arrivare al risultato, la modifica manuale del parametro COARSE.

Concludendo questo breve articolo vi lascio con un “trucchetto” che ho imparato dagli americani e che ho provato di persona in alcune occasioni.

In condizioni operative complesse ovvero con mineralizzazione medio/alta e sensibile “inquinamento” da ferraglia nel terreno è consigliabile seguire questa procedura:

1)     Trovare un punto nel terreno che non segnali presenza di metallo usando il PINPOINT.

2)     Disabilitare l’AUTOTRAC (AUTOTRAC OFF)

3)     Effettuare il bilanciamento ARIA/TERRA classico… come quello che si fa dopo aver caricato un programma ovvero…Premendo il tasto ENTER, piastra in alto,ENTER, piastra a terra, ENTER.

4)     Effettuate la vostra ricerca normale

5)     Ogni tanto rieffettuate il bilanciamento SOLO TERRA. Per eseguire il bilanciamento solo terra premete ENTER mentre tenete tirato a voi il grilletto del Pinpoint.

6)     Continuate le vostre ricerche…

Questo sistema serve a compensare l’errore introdotto nel bilanciamento automatico dalla forte presenza di mineralizzazione e dai rifiuti metallici che impediscono una corretta taratura. Va però ripetuto che si tratta di una procedura particolarmente valida in  condizioni estreme di ricerca.

Happy AUTOTRAC Hunting!

Bodhi3

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